Si è calcolato oltretutto che, se ciò dovesse avvenire, non è certo questione di ventenni, ma molto più sicuramente di secoli, anche millenni. Il poker di artefatti, tutt’ora in viaggio tra le sommità dello Spazio profondo, è stato ribattezzate per questo motivo, una sorta di “Capsula Temporale“ testimone dei tratti essenziali della civiltà umana, del suo luogo e del suo tempo d’origine; informazioni destinate per l’appunto a chiunque altro, lì su lontano, coltiva il dubbio di non essere solo. Le probabilità che qualcuno effettivamente intercetti le sonde e ne decifri il complicatissimo linguaggio con cui vengono fornite tutta una serie di informazioni circa la nostra biologia, e le nostre convenzioni su, ad esempio, tempo e spazio (come spieghereste impiegando non più di qualche segmento la composizione chimica del DNA o la vostra localizzazione cosmologica, cosa voglia dire “mangiare”, “bere” o “giocare”? Mounted to each of these spacecraft is a stunning golden phonograph record, an interstellar message to introduce our civilization to extraterrestrials who might encounter the probes, perhaps billions of years from now. Il Voyager Golden Record, per giunta, riproduce il saluto di pace degli abitanti della Terra in 55 lingue diverse, il messaggio dell’allora presidente U.S.A. Jimmy Carter e del segretario generale delle Nazioni Unite Kurt Waldheim. / Education. 40th Anniversary Box Set * Cloth-covered box with gold foil inlay * Three translucent gold, heavyweight vinyl LPs in poly-lined paper sleeves * Three old-style tip-on jackets, black ink and gold foil * Hardback, full-color book * Lithograph of Voyager Golden Record cover diagram, gold …

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(Piccola curiosità: fece “scalpore” ai più l’esclusione dei Beatles dalla playlist, non perchè Sagan non li desiderasse, anzi, era un grandissimo estimatore di “Here Comes The Sun”, brano che voleva ardentemente all’interno della selezione.Tuttavia, proprio la stessa EMI, l’etichetta del gruppo, negò alla NASA i diritti sul pezzo), Ebbene, per celebrare l’ormai quasi quarantesimo anniversario da quell’anno, è in programma una release ufficiale del Voyager Golden Record prodotta da Ozma Records: “A new record label and publisher focused on the intersection of science, art, and music to spark the imagination.”. Il Prof.Carl Sagan della Cornell University, cosmologo e astrofisico nonchè indiscusso luminare del secolo scorso, era a guida di una commissione che selezionò per la NASA una varietà di quasi 120 immagini e un ancor più vasto repertorio di suoni, sia della natura che emessi dalla varietà di specie animali che condividono con noi la superficie, le acque e i cieli del pianeta.

Per maggiori dettagli, vi invitiamo a prendere visione di questo link: Voyager Golden Record: 40th Anniversary Edition. Pledges of $98 or more, now include the high-quality enamel pin of the Golden Record diagram and a custom turntable slipmat featuring NASA/JPL-Caltech’s heliocentric view of the Voyager spacecrafts‘ trajectories across the solar system! Compilation All rights reserved.

But now for the first time in history, to celebrate Voyager's 40th anniversary next year, you'll be able to experience it for yourself the way it was meant to be played. Quelle del secondo sono “arche” di un messaggio ben più rilevante: Voyager 1 e Voyager 2 in orbita dal 1977, trasportano saldo sulla loro superficie quel che venne presentato al pubblico dalla commissione come il “Voyager Golden Record”, un disco per grammofono completamente in oro (l’unico materiale tanto resistente da affrontare le infinite avversità di un viaggio del genere) e concepito per qualunque forma di vita intelligente extraterrestre o per la stessa umanità di chissà quale futuro, un concreto manifesto di chi siamo, cosa ci piace fare, dove siamo, quanto è multiforme la nostra cultura presa nell’accezione più globale e “terrestre”, per l’appunto. Dozens of natural sounds of our planet — birds, a train, a baby’s cry — are collaged into a lovely sound poem. Per la prima volta nella storia, specie (chiaramente) tra la più alta comunità scientifica, aleggiava la ferma convinzione che neanche il cielo potesse, da quel relativamente remoto adesso in poi, assurgere ad invalicabile “limite”. The Voyager Golden Record contains the story of Earth expressed in sounds, images, and science: Earth’s greatest music from myriad cultures and eras, from Bach and Beethoven to Blind Willie Johnson and Chuck Berry, Senegalese percussion to Solomon Island panpipes.

An exquisitely-designed objet d'art, this limited edition Voyager Golden Record: 40th Anniversary Edition vinyl box set will only be available through this Kickstarter. In quel decennio, si è compiuta per ben quattro volte, un’impresa sulla soglia dal fantascientifico; l’immagine dell’uomo a ridosso della superficie lunare, non è certo roba da teatro domenicale, evento dall’indiscutibile significato che si può trarre in quanto civiltà conscia e senziente (al di là di tutta la controversia dagli accesi toni da teoria del complotto sul caso), eppure, a detta degli esperti, da un punto di vista strettamente relativo ai passi compiuti in ambito scientifico ed ingegneristico, oltrepassare il Sistema Solare con un artefatto artificiale è impresa ben più ardua e forse anche più significativa (selezionando i già citati filtri d’indagine) di una bandiera che sventola piantata sul terriccio lunare.

Golden Record Produced by Humans for Aliens The year is 1976 NASA has teamed up with Carl Sagan in hope of producing a physical object that […] There are spoken greetings in 55 human languages, and one whale language, and more than one hundred images encoded in analog that depict who, and what, we are. The Voyager Golden Record: 40th Anniversary Edition is the first product from a new record label I’ve co-founded, Ozma Records, focused on the intersection of science, art, and music to spark the imagination.

Voyager Golden Record, experience the historic interstellar message for extraterrestrials the way it was meant to be played.. An exquisitely-designed objet d’art, this limited edition Voyager Golden Record: 40th Anniversary Edition vinyl box.. Gli anni ’70 furono senza ombra di dubbio tempi di grande, grandissima euforia tra le scrivanie degli esperti della NASA.

Release notes: Three translucent gold 140 gram vinyl LPs in poly-lined paper sleeves Three heavyweight jackets, gold ink on black Full-color 96-page softcover book containing all images included on the original Voyager Interstellar Record,

Coloredvinylrecords.com is a participant in the Amazon Services LLC Associates Program, an affiliate advertising program designed to provide a means for sites to earn advertising fees by advertising and linking to Amazon.com. Mounted to each of these spacecraft is a stunning golden phonograph record, an interstellar message to introduce our civilization to extraterrestrials who might encounter the probes, perhaps billions of years from now. / Ozma Records Proprio per i citati motivi, il loro lancio è carico più di un senso simbolico, piuttosto che una vera e propria speranza anche solo teorica. In 1977, NASA launched two spacecraft, Voyager I and II, on a grand tour of the solar system and beyond, into the mysteries of interstellar space. Translucent Gold vinyl box set available only through Kickstarter. Commentdocument.getElementById("comment").setAttribute( "id", "a297929d3c61d62dffd4e9865a53e0e6" );document.getElementById("e4f436c60c").setAttribute( "id", "comment" ); Utilizziamo i cookie per essere sicuri per scopi tecnici e di profilazione e per far si che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Come sottolineato da David Pescovitz, Timothy Daly e Lawrence Azerrad, i tre art directors di Ozma: “Our hope is that The Golden Record: 40th Anniversary Edition will provoke questions about our place in the universe, open our minds to possibility, and serve as a reminder that the future is really up to all of us.”.

Ad esempio, le Voyager, impiegheranno 40.000 prima di incrociare la stella più vicina oltre la soglia del Sistema Solare, uno spazio dove la proliferazione di una qualche sorta di forma di vita si è logicamente desunta più fattibile. In 1977, NASA launched two spacecraft, Voyager I and II, on a grand tour of the solar system and beyond, into the mysteries of interstellar space.

A completare il box, una litografia in inchiostro dorato della cover del disco del ’77, originariamente, una guida alla riproduzione dell’oggetto. Questo ambiziosissimo progetto vede anche la figura di Timothy Ferris, il vero producer del Voyager Golden Record originale.

Voyager Golden Record, experience the historic interstellar message for extraterrestrials the way it was meant to be played. Etched on the record’s gold-plated aluminum jacket is a diagram explaining where it came from, and how to play it.

Segue una sezione di circa 90 minuti di musica proveniente da ogni angolo del globo: molta musica classica, Jazz, Blues, come anche Rock ‘n’ Roll, un genere che ai tempi fece storcere il naso a non pochi vertici dirigenziali sicchè visto come “per adolescenti”, ma alle critiche, Sagan stesso usava ribadire sempre: “There are a lot of adolescents on the planet”.